Committente: Università di Cluj – Napoca
Categoria: ID
Estensione: 500 mq ca
Ubicazione: Convento Agostiniano della SS.ma Trinità - Viterbo
Progetto preliminare – ad oggi realizzata la sala conferenze ed i servizi annessi
Con la collaborazione di Anna Scriminaci, Architetto
Il progetto prevede l’adeguamento di una parte del Convento Agostiniano della S.S. Trinità sito a Viterbo al fine di rendere l’edificio atto ad accogliere la didattica a distanza tra l’Università di Cluj – Napoca e quella degli Studi della Tuscia. Tale obiettivo verrà raggiunto attraverso una ristrutturazione dell’edificio che consiste non solo nella riorganizzazione distributiva degli ambienti, ma anche nell’adeguamento degli impianti esistenti e nell’inserimento di opportune strutture di sicurezza e agibilità come l’ascensore e la scala antincendio collocati esternamente.
La scelta di considerare come sede il Convento è dovuta sia alla sua collocazione strategica all’interno della città di Viterbo, sia per il prestigio che una struttura di tale pregio storico – artistico possiede e sia per la distribuzione interna attualmente presente all’interno che favorisce l’inserimento delle nuove destinazioni d’uso senza alterare eccessivamente l’esistente. Oltre al miglioramento delle condizioni di fruibilità dell’immobile, da parte dei futuri utenti, si propone l’ottimizzazione dello spazio disponibile: in particolare gli interventi mirano ad una organizzazione ottimale anche dei servizi igienici per ogni piano.
Il progetto presenta le seguenti destinazioni d’uso:
- Spazi per la didattica, che comprendono sia le aule vere e proprie dove si svolgeranno le lezioni sia gli uffici per la gestione sia gli spazi per i docenti e i ricercatori.
- Sala Conferenze, di cui si è curato particolarmente l’aspetto architettonico e rappresentativo attraverso l’uso attento delle luci e degli arredi, puntando a valorizzare lo spazio caratterizzato da una successione di volte a crociera di notevole pregio artistico.
- Web TV, che comprende gli ambienti necessari per la redazione, il montaggio e l’archiviazione di video e filmati.
All’interno dell’edificio le lavorazioni principali riguarderanno la demolizione di alcune tramezzature con lo scopo di creare gli ambienti adatti, come già accennato in precedenza, all’uso didattico (le aule) e all’integrazione dei servizi per piano, mentre per quanto riguarda le zone adibite ad uffici (sale docenti) si è cercato di mantenere per quanto possibile la distribuzione esistente, cercando di evitare ulteriori demolizioni. Tali lavorazioni prevedono quindi anche una sostituzione parziale della pavimentazione e delle controsoffittature in base allo stato di degrado e alle necessità derivanti dalla nuova collocazione delle pareti. Per quanto riguarda l’accessibilità ai disabili, secondo quanto previsto dalla normativa, è stata prevista la realizzazione di un ascensore esterno intorno al quale verrà collocata la scala di emergenza. Il nucleo previsto, che comprende sia la scala che l’ascensore, verrà rivestito con un rivestimento che alternerà a dei spazi vuoti un materiale simile al mattone cotto in modo da avere una percezione leggera del nuovo elemento e al tempo stesso permettendo una lettura armoniosa e coerente con la pelle dell’edificio esistente.