Progetto menzionato
Ente banditore: Gruppo Quid de “Design Republic”
Categoria: ID
Estensione: 16 mq
Nell’affrontate il tema proposto la prima domanda è stata cosa è che fa la differenza?
Ovvero: vivere volentieri uno spazio e utilizzare quello spazio per il piacere di farlo.
Ora che cosa è che fa la differenza? Se a me occorre un mezzo per spostarmi da un punto A ad un punto B probabilmente comprerò un auto, un auto qualsiasi, ma se poi interviene la ricerca del piacere dell’uso, allora sceglierò quella che può soddisfarmi al meglio, fondendo il concetto funzionale alle mie esigenze di “gola”.
Perché il lusso è piacere nell’utilizzo o meglio un “utilizzo oltre” di un qualsiasi oggetto o spazio.
Quali sono gli stimoli che deve offrire questo spazio, quali le funzioni, quali le ottimizzazioni?
Partiamo nell’individuare quattro funzioni nel bagno: l’area dei servizi, quella della preparazione, quindi uno spazio per ricaricarsi, ed infine rilassare.
Queste quattro funzioni devono essere vissute in uno spazio che possa essere letto come unico affinché si ritrovi nel concetto del bagno una parte della propria intimità e non un luogo transitorio più o meno bello.
Non una forma precostituita quindi, ma che sorprenda e che sia gradevole, che avvolga e che accolga per rilassarsi e per vivere l’oggetto, attraverso tutti i sensi.
Delle curve che invitino ed indirizzino, che come l’acqua (elemento bagno), scivolino fino ad assumere la forma cercata.
Dall’ingresso si traccia un piccolo percorso che ritrova i suoi elementi per gli utilizzi.
L’area dei servizi: è necessario che sia tranquilla ed appartata, funzionale, ma allo stesso tempo gradevole: alle proporzioni misurate si accompagna l’eleganza del segno di un designer unico che ha sempre saputo giocare sapientemente con forma e funzione: la zona dei servizi è dedicata ai segni di Starck valorizzati da rivestimenti scuri che facciano apparire ed emergere i suoi prodotti.
La preparazione: i lavandini, una piccola toiletta, degli armadietti e un angolo spogliatoio dove riporre i vestiti: appena entrati l’area dei lavelli è sempre vissuta come presentazione, il piano segue la superficie curva verticale che accoglie man mano gli oggetti e che viene rivestita in pelle come ad essere una tenda, che nasconde e svela, a seconda del suo movimento, gli altri spazi . Il lavandino è posto al centro grande e comodo l’acqua è vissuta come gioco e sorpresa: il rubinetto elettronico la colorerà a seconda della sua temperatura per rendere gradevole anche il più semplice dei gesti. Piuttosto che disporre due lavelli più o meno uguali uomo/donna se ne è ipotizzato un altro posto ad un altezza inferiore per renderne più comodo l’uso ai bimbi ( perché tutto sia a misura di tutti). Poco più appartato una piccola mensola che funga da toiletta per prepararsi mattina/ sera con vicini gli armadietti per riporre i vari prodotti.
La doccia è sicuramente il luogo del bagno dove ci si ricarica e tonifica: la forma è quella di un uovo per accoglierti al suo interno e per rigenerarti con le differenti energie dell’acqua: un grande doccione, gli spruzzi per l’idromassaggio, un flessibile con sali/ scendi per qualsiasi utilizzo (non ultimo quello di pulire la doccia) luci a led controllate per avere qualsiasi colore si voglia, uno specchio ( utile magari se l’uomo vuole farsi la barba dentro questo ambiente) con delle mensole incassate nelle pareti per riporre i vari e differenti oggetti.
Rimane infine l’area della purificazione e relax: qui tutto è rigorosamente curvo non ci sono angoli vivi: è un abbraccio morbido sotto un cielo stellato. La volta che ricopre questo spazio infatti è illuminata da fibre ottiche che perforano la copertura dando la sensazione di piccole stelle sulla volta. Le fibre convergono a due diversi illuminatori, ognuno a luce variabile, in modo da avere non solo la cromoterapia, ma anche due tonalità differenti che disegnano una spirale. Questo spazio ospita sia la bellissima vasca Blue Moon, tonda, alta, ovviamente dotata di idromassaggio e luce interna, sia un altro ambiente, di invito a quest’ultima, che può essere utilizzato o semplicemente per rilassarsi distendendosi sugli scalini/panca, riscaldati, oppure come bagno turco con tutti i confort annessi: la cromoterapia della volta, l’ aromaterapia nei diffusori a parete, un piccolo lavello per rinfrescarsi e un soffione a getto concentrato per rigenerarsi dopo o durante il bagno di vapore.