Con la consulenza di Indira Marafini, Architetto e di Alessia Pricci, Architetto
A seguito della nascita all’interno della Consulta Giovanile dell’Ordine degli Architetti di Roma la Sezione dell’Internazionalizzazione, che con azioni di scambio culturale, formazione e stage in Europa, persegue tra i suoi obiettivi la promozione del lavoro dei giovani architetti romani all’estero.
E’ con queste motivazioni che la Consulta Giovanile si fa promotrice dell’evento:27/37. Rassegna internazionale di giovani architetti romani.
Tale rassegna, toccando le più importanti città europee, ha l’obbietivo di portare Roma in Europa, cominciando da Siviglia: tra l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia e il Colegio Oficial de Arquitectos de Sevilla insieme alla Fundacion Para la Investigación y Difusión de la Arquitectura de Sevilla (FIDAS) è stato sancito un patto di collaborazione nel quale si conviene, per comunanza di interessi e obiettivi, di realizzare un progetto di diffusione e fomento dell’Architettura. Per confermare e rendere concrete queste intenzioni, si è deciso di effettuare due mostre speculari e complementari inerenti le città di provenienza.
La rassegna 27/37 è un caleidoscopio sulla giovane architettura romana (per partecipare al bando di selezione i partecipanti dovevano avere un’età compresa fra 27 e 37 anni), una successione di storie,esperienze, ideali di una generazione di architetti.
La mostra, racconta una serie di esperienze progettuali (realizzate e non) dal concorso al progetto di design, alla progettazione urbana, al masterplan, non vuole essere esaustiva e raccogliere l’intera produzione architettonica romana ma ha la pretesa di poter aprire una piccola finesta, un piccolo spiraglio, sul lavoro di alcuni giovani talentuosi architetti italiani.
Attraverso un bando pubblico si è chiesto agli studi di Roma e Provincia di autocandidarsi per poter prendere parte a questo progetto.
La risposta è stata immediata e molto forte. Una giuria ha deciso i nomi dei 27 partecipanti.
Oltre alla mostra venne realizzato un catalogo con i progetti vincitori ed allegato ad esso un cd allo scopo di consentire una lettura differenziata dei progetti: questi infatti sono consultabili non solo attraverso un elenco alfabetico, ma anche tramite la loro localizzazione, per tipologie, per stato (realizzati o meno) o attraverso i curricula dei progettisti.
L’obbiettivo è quello di fornire gli strumenti per un’analisi dell’operato dei giovani architetti, gli ambiti di interesse e i migliori ambiti di approccio.