Ente Banditore: SEA Aeroporti di Milano
Categoria: IE
Estensione: 1950 mq ca
Ubicazione: Aeroporto di Malpensa, Milano
In consulenza con Oliviero Rainaldi
Con la collaborazione di Anna Scriminaci, Architetto
Concorso per la realizzazione di un’opera d’arte in collaborazione con l’artista Oliviero Rainaldi.
L'area oggetto dell'intervento è strategica, in quanto rappresenta la "cerniera" tra l’ aeroporto ed il territorio ed e attraversata quotidianamente da elevati flussi di utenti (da e per i treni, i parcheggi, le autonolo, i bus navetta tra Terminal 1 e 2 e, in futuro, l'albergo).
Scopo, in particolare, è la realizzazione di uno spazio/percorso coperto e a verde, di notevole valenza estetica ed impatto, che oltre ad attrarre per il suo pregio intrinseco, possa diventare occasione di eventi, mostre ed attività correlate e che, per la sua collocazione, possa rappresentare la "Porta di Milano".
Qualora l'opera proposta preveda solamente una parte coperta e climatizzata, di dovrà comunque organizzare l'intera area a disposizione assicurandone l'unicità.
Lo spazio proposto sarà, quindi, esso stesso opera d'arte cosi come potrà essere contenitore di altre opere. Oltre ad essere fortemente attrattivo e fruibile da parte dei passeggeri, dovrà continuare a garantire anche rapidità e facilità di attraversamento.
L'opera da realizzarsi nello spazio messo a disposizione dovrà intendersi come un'opera integrata in cui materia, luce, spazio e suono possano dialogare in modo da ricreare la fusione ideale tra arte e architettura.
Lo spazio a disposizione e pari a circa 1950 mq ed è costituito da due giardini pensili (attualmente divisi dal tunnel vetrato di collegamento) e dal ponte pedonale di collegamento con l'atrio stazione lungo 14 m e largo 9 m.
Il progetto qui proposto prende ispirazione dalla mitica figura di Leda, che, a seguito dell’incontro con Zeus (trasformatosi per l’occasione in cigno) generò Castore e Polluce. I famosi gemelli semidivini parteciparono alle spedizioni degli argonauti e furono considerati i protettori dei navigatori: “…. Nello spazio di un aeroporto segnato dai molteplici e differenti percorsi dei viaggiatori, un luogo, per raccontare la storia di una donna, un dio e di mille altri viaggi sussurrati come fiabe. Alcuni di essi sono rapidi e veloci, altri parlano di incontri, pensieri, sogni e speranze che si cullano fra questa terra ed il cielo.”